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lunedì 16 gennaio 2017

Emma avrà un fratellino (e io avrò l'epidurale, vero?!)

Il 9 febbraio del 2012 vi annunciavo la nascita di Emma, e aggiungevo anche che la mia gnometta sarebbe rimasta figlia unica.

E invece no. Emma avrà un fratello, tra circa 20 settimane.

Cosa è cambiato da quel 9 febbraio 2012? Io sicuramente no, sono sempre la stessa. Sono ancora terrorizzata all'idea del parto (soprattutto dopo averlo provato), detesto ancora la gravidanza e sono rimasta la madredegenere che conoscete.

È la gnoma ad essere cambiata. O meglio... cresciuta. Emma si è trasformata in una donnina meravigliosa.

Pensavo che la sbandata presa per lei quando è nata mi sarebbe passata, come finisce qualsiasi innamoramento quando si passa dalla cotta all'amore, dalla passione all'abitudine, dalle due ore di trucco prima di un appuntamento al "vedi di farti piacere il pigiamone in pile di Oysho che fa un freddo porco".

A quanto pare con i figli non funziona così, almeno non così in fretta. Emma sta per compiere 5 anni e io ancora non riesco a staccare gli occhi da lei quando siamo nella stessa stanza, mi guardo e riguardo le sue foto quando è lontana e non ce la faccio, proprio non ce la faccio a non strapazzarla di coccole (non a caso una delle prime frasi compiute formulate dalla gnoma quando aveva poco più di un anno fu "Mamma: basta baci!").

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