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martedì 14 ottobre 2014

Di album di figurine e sfascion blogger

Ai miei tempi - pensavo che ci avrei messo di più a pronunciare questa frase ma i 32 sono alfine arrivati - completare un album di figurine era praticamente impossibile.

Se ottenere l'album e i primi due o tre pacchetti di figurine era abbastanza facile (spesso era gratis o allegato a qualche giornalino), completarlo con a disposizione quei tre o quattro pacchetti a settimana "se fai la brava/se mi ricordo di passare in edicola" era impresa ardua. Soprattutto considerando il fatto che spuntavano doppioni già nel primo pacchetto, quello allegato all'album, per dire. Anche lavorandoci su un paio d'anni buoni, alla fine mi ritrovavo con buchi incolmabili che potevano essere riempiti solo dietro apposita richiesta alla Panini, mai fatta.

Comunque.


L'altro giorno mi è arrivato un pacco dalla Panini contenente un album e tipo 500 mila pacchetti di figurine. Praticamente il sogno di una vita. Finalmente avrei potuto completare un album!

Peccato che il regalo non fosse destinato a me, ma alla vera blogger di successo di casa: la gnoma (il suo post sulla giornata al lago è più letto di tutti i miei messi insieme). L'album era per lei. Ci sarei dovuta arrivare: era sui personaggi Disney.

Vederla fare scempio dell'album è stato un colpo al cuore. Lei, ovviamente, era entusiasta del regalo. Da perfetta blogger si è fatta una lunga serie di selfie mentre scartava pacchetti di figurine e le attaccava a casaccio sull'album e sul mobilio di casa. La Gnoma potrebbe essere la pioniera di una nuova branca di blogger: le sfascion blogger, vere e proprie esperte nello sfasciare tutti i prodotti inviati dalle aziende per testarne la resistenza. Anzi, ne approfitto per chiedere alla Apple se volesse gentilmente inviarci un iPhone 6 per testarlo sotto sforzo.

Emma ha subito riconosciuto alcuni personaggi che segue su Rai Yoyo (Sofia la Principessa e i protagonisti de La Casa di Topolino), ha particolarmente gradito le figurine a specchio e quelle rotonde o dalle forme strane, ha strappato, attaccato, staccato, sminuzzato e gioito.

Ammetto di aver usato i millemila pacchetti ricevuti come arma: in questi giorni Emma sta ricevendo un paio di pacchetti ogni tanto SOLO se fa la brava (in pratica, col contagocce). Così io, la sera, da brava malata mentale perfezionista che sono, ho tutto il tempo di mettermi in un angolino appartato a staccare lentamente le figurine messe ad cazzum e a riattaccarle, perfettamente allineate, al posto giusto.

Lo so. Io non sto bene.






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