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giovedì 7 novembre 2013

Gatti


Dopo 5 giorni di gnoma malata costellati da notti insonni passate con un fornelletto di 10kg delirante nel lettone, io e Marito abbiamo lasciato Emma dai nonni come facciamo ogni mercoledì per goderci la nostra serata child-free con balli country + cinema. Tornati a casa, distrutti ma felici, ci siamo preparati a goderci la nostra prima notte completa di sonno.

Peccato che la nostra primogenita, Gatta, non ce l'abbia permesso. Verso mezzanotte, infatti, il perfido felino si è accorto che nella sua ciotola rimanevano SOLO 47 croccantini. E si sa, i gatti hanno questa fastidiosa tendenza a preoccuparsi quando la ciotola della pappa non trabocca di puzzolenti palline marroni. Tra miagolii disperati e l'odiosissima grattata con unghie sulla porta, Gatta ci ha reso partecipi delle sue paturnie.

"Marito alzati tu perché se vado io la uccido" ho sussurrato dolcemente io. Marito si è alzato ed è andato a rifornire Gatta di cibo. "Occazzo, abbiamo finito i croccantini" mi ha detto dalla cucina "e sai che non vuole mangiare nient'altro...".

Inutile dire che ho passato la notte, la mia preziosissima notte child-free, completamente in bianco. Gatta, stizzita, ha graffiato le porte fino alle 6 del mattino. Ora naturalmente dorme beata. I suoi 47 croccantini sono ancora tutti lì, nella ciotola. Perché ovviamente la stronza non aveva fame, voleva solo rivendicare il sacrosanto diritto di ogni felino di avere sempre una ciotola piena di sbobba e una lettiera pulita.

Quanto vive in media il gatto europeo?

2 commenti:

  1. Massima solidarietà! La mia beve solo dal rubinetto e stanotte alle 3 ha deciso che aveva proprio sete ed ha miagolato per quasi due ore seduta nel lavandino ... l'avrei affogata. Buona serata.

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  2. Capisco in pieno (http://unamammagreen.com/2013/07/01/pruriti-notturni-predatori-implacabili-ed-erbe-miracolose/). Perdona l'autocitazione, ma ci stava :)

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