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martedì 2 luglio 2013

Ogni tanto mi dimentico di essere una mamma

come quando compro l'henné per i capelli e mi rendo conto che sono necessarie 2 ore e mezza di posa...
o come quando non vedo l'ora che arrivi la sera per godermi il gran finale di una bella serie tv...
o come quando comincio a stendere lo smalto su una mano dando per scontato di avere il tempo per applicarlo anche sull'altra...
o come quando rispondo "Sì dai, vediamoci stasera che non abbiamo impegni" a degli amici dimenticando che ora, come quando ero adolescente, devo prima chiedere il permesso ai miei genitori...
o come quando mi metto a fare lavori inutili come, chessò, dare una spazzata per terra...
o come quando, esausta, fisso l'ora sul computer sperando che arrivino presto le 18.00 per rilassarmi un po'...
o come quando io e Marito non abbiamo voglia di cucinare e pensiamo "Ma sì, andiamo al giapponese stasera!"...
o come quando ho un gran mal di testa e non vedo l'ora di tornare a casa per stendermi un attimo...
o come quando compro un cuscino/copriletto/tovaglia di colore chiaro...
o come quando esco di casa barcollando su un paio di tacchi troppo alti...
o come quando progetto con Marito vacanze da "coppia"...

Pensieri fugaci che durano solo qualche attimo e che vengono arrestati sul nascere da un'improvvisa consapevolezza ("Ah già, c'è anche la gnoma"). Pensieri a cui segue a ruota un sonoro e inevitabile D'OH!

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