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venerdì 22 marzo 2013

Futura bulla in casa

Ok forse non dovrò preoccuparmi di eventuali atti di bullismo sulla Gnoma quando quest'ultima andrà a scuola. O meglio, dovrò preoccuparmi del fatto che la Gnoma possa commettere atti di bullismo nei confronti dei suoi amichetti.
Ieri sera l'abbiamo portata a giocare a casa della cuginetta Aurora, 7 mesi, che l'ha accolta con entusiasmo riempiendola di sorrisoni sdentati, carezze e giochi nuovi. La Gnoma ha mantenuto per tutto il tempo una faccia da schiaffi che farebbe invidia a Sgarbi. Aria altezzosa e quasi schifata, non ha fatto unsorrisouno e si è messa a giocare con le cose di Aurora come se fossero sempre state sue. E fin qui niente di strano, come potrebbe avere già un concetto di proprietà?

Il fatto è che quando la noia ha preso il sopravvento (cioè dopo i canonici 45 secondi), la Gnoma ha deciso che se lei non poteva essere felice, nemmeno l'adorabile cuginetta avrebbe dovuto divertirsi. E così il suo unico scopo della serata è diventato il seguente: privare la parente 7mesenne di tutti i giocattoli che prendeva in mano. Un classico, direte voi: i bambini sono attratti dai giochi degli altri bambini (una versione infantile dell'erba del vicino). Peccato che Emma, una volta acquisito (con la violenza) il giocattolo, se lo buttava alle spalle.

Aurora prende l'orsacchiotto, Emma le strappa l'orsacchiotto e lo butta via. Aurora passa a un libretto, Emma le strappa il libretto e lo butta via. Eccetera eccetera. Per tutta la serata.

Solo in una occasione le due cuginette si sono viste costrette a una momentanea alleanza: quando il gatto di mia cognata ha avuto la malsana idea di infilarsi nel box per bebè che si trovava nella stanza. Uno sguardo d'intesa e le due infanti, gattonando minacciosamente, sono entrate dall'unico ingresso del box con la bava alla bocca e le manine che fremevano. Il felino ha sgranato gli occhi, si è appiattito sulla parete di fondo del box e ha cercato di ricordarsi quante vite bonus gli rimanessero. Non abbastanza, a quanto pare: con uno scatto felino (ma va?), il gatto è balzato fuori dal box e non si è fatto più vedere per un bel po'. La gnoma, delusa, ha ricominciato a commettere atti di bullismo sulla povera Aurora. Solo una torta, a fine serata, ha riaperto una nuova tregua.

Vabbè mi sa che alla scuola di Emma fornirò un numero di telefono per le emergenze sbagliato.

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