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mercoledì 31 ottobre 2012

Io & Marilyn

"Travestirai la gnoma da mostriciattolo per Halloween?" mi chiede un'amica. Non ha bisogno di travestimenti, le rispondo io alludendo al caratterino della suddetta. "Non prenderla in giro, lei è una diva!" mi risponde l'ignara amica. E io penso: 'diva' è sempre più adatto di 'santa', l'appellativo affibbiatole dagli ancor-più-ignari nonni. Anche perché la gnoma ha molto della Diva.

Tanto per cominciare è bellacomeilsoledolcecomeilmiele come le ripeto nei momenti di calma, quando mi regala un sorriso dei suoi. Poi, inutile dirlo, è più viziata del maialino di George Clooney (sì, quello che il bel George si portava perfino nel letto). La mia amica di cui sopra mi ha fatto notare una certa somiglianza con La Diva per eccellenza: Marilyn Monroe. A quanto pare la giunonica attrice adorava girare per casa completamente nuda proprio come la Gnoma.

Provateci voi a vestirla, e poi ditemi se è il caso di chiamarla 'santa'. Il cambio del pannolino è diventato un incubo: finché la spoglio e le cambio il patello la gnoma gioca, ride e sorride, felice come una Pasqua. Quando arriva il momento di rivestirla, il mio angioletto si trasforma in Satana. Anzi, in Satana con un gatto attaccato ai coglioni. 

E' in quei momenti che la Gnoma mi si reincarna in una mini versione di Marilyn et similia: tanta è la disperazione per l'affronto e l'ingiustizia che sta subendo, che Emma decide di farla finita e tenta il suicidio gettandosi giù dal fasciatoio. Stessa cosa quando viene infilata nel seggiolone mentre le si prepara la pappa. Spinta dalla fame e dalla disperazione, la piccoletta urla NGHE' (= addio mondo crudele) e si lancia nel vuoto. In entrambi i casi per fortuna la mia prontezza di riflessi ha impedito che la gnoma portasse a termine l'insano gesto, ma ci è mancato poco. 

E chi l'avrebbe detto che un giorno avrei dovuto fare da assistente personale a una diva bionda, formosetta, viziata, irritabile e aspirante suicida?

1 commento:

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