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venerdì 28 settembre 2012

Ah ecco, ha la Sesta Malattia!


Lo dicevo io: EMMAlata, emmalatissima lei! E se la febbre da cavallo (anzi, da puledrina nel suo caso) non è bastata a farmi andare dalla pediatra, la massa di puntini rossi che oggi le ha ricoperto il corpo mi ha dato la spinta finale. La diagnosi è stata semi-istantanea:

- Da quanto tempo ha la febbre? -
- Tre giorni, ma oggi si è abbassata e le sono venuti dei puntin...-
- Vediamo i puntini -
- Eccoli, vede? Qui sulla schiena e poi qui, qui, qui e sul pancino -
- Ok basta così, ha la Sesta Malattia -
- Ah -

mercoledì 26 settembre 2012

EMMAlatissima :-(


Questi sono stati mesi di prime volte: la prima (e ultima) volta che ho partorito, la prima volta che ho visto Emma, la prima notte a casa, le prime notti in bianco, il primo cambio di pannolino, il primo sorriso, le prime pappe... Questa settimana però (sì, QUESTA settimana, la mia settimana da ragazza madre) Emma ha deciso di farsi la sua prima febbre.

lunedì 24 settembre 2012

Una settimana da ragazza madre

E così non ho più un marito. Inquietante, allarmante, disarmante. Stamattina Marito è partito alla volta di Lecce, dove si tratterrà ben cinquegiornicinque per motivi di lavoro, costringendomi a passare la settimana in versione ragazza madre. Settimana che ho deciso di passare a casa di Nonna P e Nonno M, facendo un piccolo salto nel tempo e tornando a dormire nel mio vecchio letto da "ragazza". Solo che al mio fianco c'è una gnoma dormiente/urlante/cagante/ridente/mangiante/giocante.

Vi dirò, vedere un bebè accanto alla mia vecchia libreria piena di peluche impolverati fa un certo effetto. In quella cameretta La Gnoma ero io. Ora c'è lei. E Gatta, altra ospite dei Nonni per questa settimana, la più riluttante delle tre anche perché questa casa più che ai miei appartiene al loro gatti, Gatto Terrone e Gatta Sociopatica. Carini, per carità, ma troppo curiosi e territoriali per Gatta.

Comunque. Questa sera approfitto del mio primo giorno da single, mollo la pupa ai miei e vado a cena con due amiche. Marito manca e mancherà ma, come amo dire alle mie amiche in questo genere di situazioni... "Quando il gatto non c'è le tope ballano"! Quindi è con piacere che dò ufficialmente il via alla mia settimana da ragazza madre.

P.S. Marito, ovviamente ci manchi tan-tis-si-mo!

giovedì 20 settembre 2012

La mia dolce nanerottola

Che titolo sdolcinato... Però è vero. Mia figlia è, e probabilmente rimarrà, quella che in linguaggio scientifico si definisce "una tappa della madonna". Non a caso già da quando era nel pancione l'avevo soprannominata La Gnoma.

Ieri pomeriggio siamo andati a fare la solita visita dalla pediatra che dopo una serie di misurazioni ci ha annunciato che la gnoma è nel decimo percentile. Che in parole povere significa che su 100 bambini, solo 9 sarebbero più piccoli di lei. Per fortuna però, Emma è comunque proporzionata e, nella sua piccolezza, cresce con costanza. Insomma, è sana come un pesce. Come un pesce piccolino. Come un pesce piccolino con le guanciotte paffute.

Vabbè in fondo chissene. Io sono alta 1,70 e, a dirla tutta, mi ha sempre dato fastidio il fatto di non poter indossare le scarpe col tacco per non dover guardare dall'alto al basso le amiche e una buona parte degli uomini. Emma potrà indossare anche un tacco 12 senza sembrare una giraffa. Ovviamente quando le permetterò di indossare i tacchi, e cioè dopo i 30 anni. 

Devo solo ricordarmi di non chiamarla più Gnoma, almeno non in sua presenza. Se davvero mi venisse su tappa non credo che gradirebbe il nomignolo affibbiatole da mammà.

martedì 18 settembre 2012

EMMAlata...

La mia piccolina è malata...
Oddio e che cos'ha?!
No, niente, un brutto raffreddore...
Vabbè allora "malata" è un'esagerazione... cosa vuoi che sia? Tu ce l'hai tre volte al mese Simo!
Lo so, Simo, ma lei è piccolina...
E allora? Un raffreddore è un raffreddore. E' un pò noioso ma non è niente di grave!
Ma devi vederla... respira come un carlino, fa fatica a dormire e a bere il suo lattone, fatica a respirare, starnutisce, ha la tossina...
La tossina? Quale tossina?
No, intendevo la tosse. Le tosse piccolina, la toss-ina.
Oddio.
Vabbè comunque non sarà grave ma è davvero doloroso vederla in queste condizioni, ecco.
Sarà... comunque tienila a riposo e vedrai che passa tutto.
Io domani la porto dalla pediatra.
Maddai dalla pediatra per un raffreddore... anzi, per un raffreddor-ino....
Non mi prendere per il culo. Io ci sto male!
Tu? Ma la malat-ina non è lei?
Sì, infatti intendevo dire che lei... lei ci sta male.
A-ha, certo. Beh rimarrei ore a parlare del tuo carlin... della tua bambina, ma sai com'è si è fatto tardi...
Ok, vado nella sua cameretta a vedere se respira ancora. Ciao Simo.
Ehm... certo, vai a controllare su. Ciao Simo

Nemmeno il mio subconscio mi capisce. Uff...

lunedì 17 settembre 2012

E' un maschietto vero?

No niente. Solo per dirvi che sabato, al matrimonio di mio cognato, un uomo si è avvicinato alla gnoma (che per la cronaca era vestita come da foto con l'aggiunta di un bavaglino ricamato a punto croce con su scritto "EMMA") e ha detto:

"E' un maschietto vero? Si vede dalla fronte alta...".

giovedì 13 settembre 2012

Evviva, tra poco è Natale!

Ieri un'amica mi ha segnalato il video che vi propongo qui sotto girato da un tenero papà che per 25 lunghi anni ha ripreso i suoi due figli che scendono dalle scale la mattina di Natale. I figli hanno poi messo insieme tutte le riprese in un unico video che (ovviamente) sta spopolando su Youtube.

Lo so, mancano più di tre mesi a Natale. Ma è cosa nota che il periodo tra le vacanze estive e quelle di fine anno passa in fretta. Natale è alle porte: fatevene una ragione. E anche se sappiamo di andare controcorrente (ora vanno di moda quelli che "Io detesto le feste"), io e Marito non vediamo l'ora di metterci a tavola con le nostre famiglie e goderci la scena della gnoma che scarta i regali. L'anno scorso abbiamo festeggiato il nostro ultimo Natale in due, quest'anno inaugureremo una nuova era.

E chissà, potremmo creare anche noi una nostra piccola "tradizione": ai bambini piacciono. Potrei riprendere ogni anno la gnoma che si sveglia la mattina di Natale. O la gnoma che mangia il panettone a colazione prima di scartare i regali. Oppure.... uuuh sì, questa mi piace tantissimo: potrei riprenderla ogni anno la sera della Vigilia vestita da aiutante di Babbo Natale (ruolo a cui ogni buon gnomo che si rispetti dovrebbe aspirare) con la sua tutina verde, le scarpine con i sonagli, il cappello a punta e le calze a maglia marroni! E' un'idea grandiosa! Eh sì perché se non vorrà infilarsi quell'adorabile uniforme anche a 34 anni sarà più che motivata a trovarsi un lavoro e una casa propria prima della mezza età. 

Non volete un'Italia di mammoni? Create delle tradizioni di famiglia!

mercoledì 12 settembre 2012

Primo giorno di scuola

Oggi Facebook è tempestato di status di mamme sul primo giorno di scuola. C'è chi ha a che fare con il famoso "inserimento" (pratica tutta italiana poco diffusa all'estero, molto amata dalle mamme-chioccia e detestata dalle madridegeneri obbligate a prendersi le ferie), chi si stupisce davanti all'entusiasmo e all'euforia dei propri figli per il ritorno sui banchi, chi ha passato la notte a finire la montagna di compiti per le vacanze del figlio, chi confessa di adorare l'odore di libri nuovi (piace anche a me insieme a quello della benzina e dell'UniPosca), chi ha già il magone all'idea di dover tagliare il cordone ombelicale ri-formatosi durante questa lunga pausa estiva, e chi pubblica immagini come quella che apre il post. Mi chiedo che tipo di mamma sarò io... Anche se un'idea me la sono fatta (ari-vedi foto).

martedì 11 settembre 2012

Peaches Geldof: esiste una #madredegenere più degenere di me!

Sul web è polemica. La figlia di Bon Geldof l'ha fatta grossa: mentre passeggiava per le vie di Londra col figlioletto di 5 mesi ha preso in pieno una buca che ha provocato (l'inspiegabile?!) ribaltamento del passeggino. Perché tanto clamore? Semplice: la conduttrice/modella inglese non ha reagito come ci si aspetta da qualsiasi madre: anziché salvare il piccolo ha preferito non abbandonare il cellulare che teneva in mano e anche mentre tirava su il bebè da terra si è adoperata per non interrompere la conversazione con il suo interlocutore. In pieno stile madredegere.

Finalmente una madredegere più degenere della sottoscritta! Evvai!

O forse no. Forse rimango comunque una stronza di prima categoria perché ogni volta (giuro, ogni volta, anche ora!) che guardo la foto di mezzo della sequenza, quella in cui il bebè è a gambe all'aria, scoppio a ridere fino alle lacrime. Giuro, non riesco a trattenermi! Ovviamente mi sono informata: il bambino sta benissimo, non sto ridendo di una disgrazia. Fatto sta che queste risate incontrollate alla vista di un povero neonato ribaltato sono l'ennesima prova che l'istinto materno non è "di serie" in tutte le madri.

venerdì 7 settembre 2012

Un fratellino per la piccola Emma

A Emma piace la compagnia di noi grandi, ma se c'è una cosa che adora è osservare gli altri bambini che giocano. Durante queste vacanze estive si divertiva come una matta a guardare, in piscina, i "pimpi tettteschi" che giocavano a palla, urlavano e schizzavano gli altri bagnanti. Se poi sono maschietti e particolarmente rompic... ehm... vivaci, la gnoma gradisce ancora di più.

Anche ieri, a casa del Perfido M. e di A. nostri avversari a Puerto Rico (P.S. ieri ho vinto a parimerito con A... girl power!), Emma si è lasciata intrattenere dal loro piccoletto, il 5enne Leo. La gnoma era affascinata dai giochi e dalla vocina del "cuginetto" e si è lasciata addirittura imboccare da quest'ultimo (pur guardandolo di sottecchi  mentre apriva la bocca).

Insomma, Emma vuole un fratellino. Possibilmente maschio. E già grande.

La gnoma deve ancora imparare molto, povera piccola. La prima lezione che le impartirò? Cara Emma, dalla vita non si può avere tutto. Accontentati di quello che hai: una camera tutta tua, l'amore esclusivo di mamma e papà, la tavoletta del water pulita e abbassata (almeno quella del mio bagno, quello di papà è off-limits), i giocattoli integri e le merendine tutte per te. Vuoi mettere?!

giovedì 6 settembre 2012

Madri subdole e bastarde

Madri subdole e bastarde che regalano un intero vasetto di caramello fatto in casa a figlie che considerano troppo magre. Figlie troppo magre che ci cascano in pieno e tirano fuori dal cassetto con mani tremanti un cucchiaino. Mariti interdetti che guardano con sdegno mogli senza più dignità. Jeans nuovi taglia 40 che non verranno mai indossati. 

Nonna P, che te possino....

mercoledì 5 settembre 2012

Che amore, è un maschio o una femmina?

Ok anch'io faccio fatica a distinguere il sesso dei neonati, soprattutto quando sono piccolissimi e magari vestiti di giallo. Ma porca paletta, Emma è perennemente vestita di rosa (non per mia scelta, il 99% dei suoi abitini sono regalati), quale madre degenere vestirebbe in rosa suo figlio? Eppure, puntualmente, la gente mi chiede se quel frugoletto con le ballerine col fiocco e la maglia di Hallo Kitty sia un maschietto o una femminuccia. Quando me lo chiedono. Perché non sono pochi quelli che decidono direttamente che si tratti di un bambino. E così ho deciso: appena avrò messo insieme un gruzzoletto aprirò un nuovo marchio di abbigliamento per bambini e questa sarà la prima maglia 3-6 mesi che metterò in produzione:

Vi piace? Attendo le prime ordinazioni e i vostri consigli per il nome del marchio!

lunedì 3 settembre 2012

Gli svantaggi dello svezzamento

La Gnoma e Nonno M.
Quando si comincia l'appiccicosa avventura dello svezzamento, si scoprono ben presto vantaggi e svantaggi della faccenda. Se, come spiegavo nell'ultimo post, la mamma assapora finalmente l'elettrizzante prospettiva di potersi staccare dal proprio neonato per più di 3 ore, bisogna anche dire che non ci vuole molto a scoprire l'altro lato della medaglia: i cosiddetti contro. Eccone qualcuno:
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