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lunedì 20 febbraio 2012

Operazione "Facciamo la nanna" fallita

Lo ammetto, un po' ci speravo. Speravo che la Gnoma fosse una di quelle bambine che, la notte, si svegliano giusto una volta per prendere la loro dose di latte per poi riaddormentarsi pacificamente rendendo orgogliosi i genitori che vanno poi in giro a vantarsi della cosa con gli amici. Io invece, quando mi viene chiesto se la piccola faccia la brava nelle ore notturne, mi limito a sorridere educatamente e a rispondere "Ehm... non è bellissima la mia bambina?".

Se non fossi certa di essere stata assolutamente fedele a mio marito, mi verrebbe da pensare di essermi accidentalmente fatta il Conte Dracula e di aver concepito, in quell'occasione, la mia piccola Emma. Già perché la piccola, malefica infante sembra in tutto e per tutto una vampira. Durante il giorno la Gnoma si trasforma in un cadaverino di circa 3kg: un corpicino completamente inerte e due occhi serratissimi accolgono amici e parenti che si fanno un sacco di chilometri per venire a conoscerla. Frustrante! Inutile scuoterla, cambiarla, solleticarle il collo: la gnoma non si degna di alzare nemmeno un sopracciglio per dare una piccola soddisfazione agli ospiti.

"Ma che angioletto! Dorme come un ghiro, guardala... Aaah se tutti i neonati fossero così..." osservano innamorati gli altri, guardandola dormire pacificamente anche a testa in giù. Io e marito ci limitiamo ad annuire e sorridere (ricordate, annuire e sorridere, annuire e sorridere, sempre). Se la gente sapesse...

Se la gente sapesse che esattamente alle 24.00 la gnoma si risveglia per poi riaddormentarsi alle 9.00 del mattino successivo! Tutte le dannatissime notti. Andare a letto per me significa semplicemente rimanere in posizione distesa mentre "intrattengo" mia figlia. Poppate infinite, coccole, "chiacchierate" (ok queste non sono particolarmente soddisfacenti, ma la piccola fa un sacco di versetti e io non posso che annuire e sorridere educatamente fingendo di capire il suo punto di vista), massaggi al pancino durante le colichette e ancora poppate, coccole, poppate, massaggini... per tutta la notte. Un paio di volte a notte Marito si alza e porta la Gnoma a fare un bel cambio di pannolino. Il mattino dopo ritrovo il bagno in condizioni pietose, ma vabbè.

Oddio, se proprio vogliamo trovare il lato positivo della questione... devo ammettere che, facendo questi orari, la gnoma mi lascia la giornata completamente libera e ho tutto il tempo di lavorare le mie belle 8 ore piene, fare i lavori domestici, ricevere ospiti, vedermi le serie tv con Marito e farmi la doccia (quante neo-mamme si lamentano di non potersi nemmeno lavare i capelli? Io posso farmi shampoo, balsamo, maschera ristrutturante, asciugatura con piega e passata di piastra finale senza essere minimamente disturbata!). Peccato che tutte queste belle cose io le debba fare con un'oretta scarsa di sonno alle spalle! Non è facile.

Ma sapete cosa mi dà più fastidio di tutta questa faccenda? Il fatto che di giorno non riesca a vivermi la Gnoma come vorrei perché, giuro, ho a che fare con una specie di sacco di ciccia inerme! E dire che quando è sveglia e mi guarda con i suoi occhietti a mandorla e fa le sue faccine buffe e mi esplora con le sue manine e imita le mie espressioni e accenna i suoi primi sorrisi... Emma è talmente bella e divertente da non potersene staccare nemmeno per un secondo. E invece mi perdo tutto questo perché, la notte, riesco a mala pena a tenere le palpebre a mezz'asta... Che spreco!

2 commenti:

  1. lo diceva neruda che di giorno si suda, ma la notte no!
    Insomma, è gnocca, manifesta già preferenze per le ore della movida...praparati a un'adolescenza movimentata, eh eh!
    Per adesso, in attesa di accompagnarla in discoteca, la vedremo con gli occhi chiusi! fateci sapere quando!
    bacioni
    miriam

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    Risposte
    1. Miriam, quando volete! Vi aspettiamo a cena, che dite? Fateci sapere quando siete liberi noi... siam sempre qui... sigh sigh...

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