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martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale!


lunedì 24 dicembre 2012

Foto-racconto: anniversario gnoma-free

Venerdì 21 dicembre 2012, data della presunta fine del mondo, cadeva il nostro terzo anniversario. Come saprete, il mondo non è finito, siamo ancora tutti qui. Anche io e Marito l'abbiamo scampata bella: se fosse arrivata l'Apocalisse mentre la gnoma era dai nonni avremmo fatto (almeno per quei pochi minuti di vita che ci rimanevano) la figura dei Peggiori Genitori del Secolo. Comunque.
Il nostro romantico weekend è andato bene, benissimo. La gnoma è mancata, inutile negarlo, ma abbiamo scoperto che si riesce a sopravvivere (e soprattutto a dormire) una notte senza lei.

venerdì 21 dicembre 2012

Un anniversario che è la fine del mondo

Ok se fino a oggi, leggendo le mie "disavventure" da neo mamma avete pensato che sono proprio una madredegenere, leggendo questo post rimarrete sconvolti. Per festeggiare il terzo anniversario del nostro matrimonio congelato, io e Marito abbiamo deciso di scappare dalla città e rifugiarci sul lago di Como in uno splendido hotel che non ci potremmo permettere, con tanto di cena a lume di candela e giro sul battello. Il tutto, e qui viene il bello, gnoma-free

mercoledì 19 dicembre 2012

Scompisciatevi un pò

Vabbè questo video dovevo metterlo, fa troppo ridere! Il faccino terrorizzato del bambino quando la mamma si soffia il naso e la risata liberatoria che segue non possono non strapparvi un sorriso.

C'è una cosa che ci si dimentica sempre di dire quando si parla dell'essere genitori (oltre ai soliti "ti cambiano la vita" bla bla bla "ti senti realizzato/a" bla bla bla "danno un senso a tutto" bla bla bla "sono il nostro futuro" bla bla bla): i bambini, come tutti i cuccioli, fanno davvero scompisciare dalle risate. Io non credo di aver mai riso tanto come negli ultimi 10 mesi della mia vita.


martedì 18 dicembre 2012

Gnoma VS Gatta: la vendetta (VIDEO)

Se avete due minuti di tempo guardate il video sotto al post e aiutatemi a capire. Magari voi assistendo a queste scene con il giusto distacco potete illuminarmi. Quello che non mi torna è quel gesto che la Gnoma continua a ripetere nei suoi approcci con Gatta: la piccoletta, dopo aver raggiunto la sua amica felina (che non gradirebbe affatto questa definizione), si gira leeeentameeente sulla schiena e, con un sorriso ebete stampato in faccia, cerca di adagiarsi sul pancione di Gatta. Quest'ultima ovviamente si sposta e, quando la bambina per errore le pesta la coda, azzarda anche una reazione (zampate senza unghie, mozzichi solo accennati, niente che abbia mai anche minimamente turbato la Gnoma). Ora la domanda è: ma che minchia cerca di fare quella babba di mia figlia? Vuole usare gatta come cuscino? Vuole le coccole? Cerca semplicemente di infastidirla e provocarla? Cosa diavolo vuole da quel povero animale?  

lunedì 17 dicembre 2012

CRASH... BUM... BOINK.... SBADABEM!

No non sto delirando, nonostante l'intera ciotola di caramelle gommose alla menta appena ingurgitata senza fare tanti complimenti. Il titolo di questo post in stile fumetto rappresenta un assaggio dell'ampia gamma di rumori che giungono al mio già iper-sensibile orecchio di madre quando la Gnoma si aggira da sola per casa.

mercoledì 12 dicembre 2012

Torte di mele e peli di gatto












Lasciarsi convincere da Marito a cucinare una torta di mele.
Passare un'ora a preparare gli ingredienti, tritare, impastare e mescolare.
Versare l'impasto nella tortiera e dirigersi verso il forno.
Far cadere la tortiera a terra tra polvere, peli e croccantini del gatto.
Urlare.
Farsi trovare da Marito con un preoccupante colorito terreo e gli occhi lucidi.
Osservare sbigottite Marito che prende un cucchiaio e raccoglie l'impasto (liquido) dal pavimento.
Inginocchiarsi a aiutare Marito a rimettere l'impasto nella tortiera.
Infornare la torta di mele e lasciar cuocere per 30' a 180°.

martedì 11 dicembre 2012

Foto-racconto: primo sushi, prima guida, primo Albero di Natale

Un weekend di prime volte quello appena passato. La Gnoma ha scoperto tre cose: il sushi (le abbiamo messo davanti un bel piatto di maki per farle vedere quanto erano colorati e lei ne ha afferrato uno e se lo è ficcato in bocca come se non mangiasse altro da quando è nata - comunque per la cronaca conteneva un gamberetto cotto), la guida (la gnoma ha scelto un'auto uguale uguale a quella di mammà, detta anche la Gnoma Mobile) e l'Albero di Natale (che abbiamo dovuto posizionare su due puff impilati per tenerlo lontano dalle grinfie dell'infante e del felino che ci infestano casa).

Credo che sceglierò questo: la Gnoma non si lascia intimorire dal nuovo formato di pappa!

venerdì 7 dicembre 2012

Solo per dire che...

Niente, scrivo solo per annunciarvi che nel frattempo il post con le Leggi di Murphy per mamme ha accolto nuovi esilaranti "comandamenti".
Della serie ridiamoci su che è meglio...

martedì 4 dicembre 2012

Il mio regalo di Natale per la gnoma

Qualche tempo fa, con ancora indosso i Birkenstock e quel che rimaneva dell'abbronzatura estiva, vi parlavo del Natale e del fatto che mi piacerebbe creare una tradizione di famiglia, un gesto, un rito da compiere ogni anno che la Gnoma potrà ricordare (e magari mantenere) per il resto della vita. Ho pensato a varie opzioni, dalla bambola di pezza al regalino a punto croce, dalla pallina per l'Albero con l'impronta della manina alla torta da fare insieme. Peccato che io non sia particolarmente portata per questi lavoretti (nonostante abbia frequentato una scuola in cui "Lavoro manuale" era una materia). E allora ho pensato: cos'è che so fare più o meno bene senza grandi sforzi ma mettendoci comunque tutta me stessa? Scrivere. Ed ecco l'idea.

lunedì 3 dicembre 2012

... e poi, ogni tanto, i sogni si avverano

Quell'amica dolcissima che ti porti dietro fin dall'adolescenza, quell'amica che hai sempre ammirato per il coraggio e la passione con cui affronta la vita, quell'amica che non si è mai arresa davanti a niente un giorno viene da te e ti dice "Simo, io mi sono rotta di fare un lavoro sotto-pagato che ormai non mi appassiona più come prima. Voglio fare qualcosa che mi piace". E chi non vorrebbe, pensi tu. "Devo solo scoprire cosa voglio fare, poi la metà del lavoro è già fatta" continua lei, vagando con la fantasia mentre assaggia un pezzo di torta. Magari fosse così facile, pensi tu. "Per esempio a me piace lavorare con i bambini... e mi piace leggere... e mi piace cucinare... potrei aprire, chessò, una libreria per bambini con caffetteria!" dice lei. Bella idea, ma ci vuole un capitale iniziale, e poi è un salto nel buio... mollare un lavoro sicuro per un'attività commerciale è un bel rischio, pensi tu. 

giovedì 29 novembre 2012

E' tornata

Ultimamente ho paura di morire. Cioè. Sto bene, eh? Però boh, sento rigonfiamenti sospetti, osservo con orrore piccoli puntini rossi (in realtà dovrei mangiare meno cioccolato), mi chiedo se a forza di soffiarmi il naso un giorno o l'altro mi ritroverò il cervello nel fazzoletto.
Curioso.
Non avevo queste paure da anni. Da piccola ci convivevo tutti i giorni: verso sera mi coglieva un'ondata di terrore e di tristezza che mi mozzava il fiato. Le avevo anche dato un nome, L'Angoscia. Pensavo che prima o poi sarei morta. E la cosa mi mandava in panico. Qualche volta l'ho accennato ai grandi che mi rispondevano "Non ci pensare adesso, hai tutta la vita davanti" o "Quando succederà sarai vecchia e stanca, lo accetterai quasi volentieri" (questa era mia nonna). Io piangevo un pò in camera mia, poi qualcosa mi distraeva e dopo un'ora ero già tornata allegra e spensierata.
E niente, quella brutta sensazione è tornata. Forse perché negli ultimi anni ho visto davvero gente morire da un giorno all'altro dopo aver notato un "rigonfiamento sospetto" o un pò di tosse "strana". O forse, anzi, molto probabilmente il problema è la gnoma. 
Dai, diciamolo, sono troppo felice. Troppo. La felicità non dura a lungo, si sa. Sta andando tutto troppo bene, è tutto troppo bello. C'è qualcosa dietro. E' scientifico.
Se fino all'anno scorso pensavo "E vabbè, se proprio devo morire muoio. Basta che non sia troppo doloroso. Ma a che serve pensarci ora?" adesso alla sola idea mi si mozza il fiato, come succedeva da piccola. Ripeto, il problema è la gnoma. Non voglio lasciarla. Non voglio perdermi nemmeno un secondo di lei. Voglio sentirla dire "Mamma" (a me, non al gatto), voglio vederla camminare traballando e appoggiandosi a me, voglio vederla col grembiulino dell'asilo, voglio vederla correre verso di me con le braccine tese per farsi prendere in braccio, voglio leggerle le favole che sto scrivendo per lei, voglio che mi chieda "Ma Babbo Natale esiste davvero?" e voglio pettinarle i capelli (e mi sa che per questo dovrò vivere ancora molto, molto a lungo).
Mi piacerebbe avere un dio a cui chiederlo, ma da agnostica non mi rimane che porre la domanda a un'entità indefinita: "Posso?".

martedì 27 novembre 2012

Mamma chiama, Gnoma accorre #sonsoddisfazioni (VIDEO)

Che poi voi direte: ma chissenefrega della gnoma che gattona, della gnoma che parla, della gnoma che caga, della gnoma che ride e della gnoma in generale. E avete anche ragione. In fondo anch'io non sono mai stata realmente interessata ai progressi dei figli altrui. Anzi, vi dirò (ma non ditelo in giro): i bambini non mi sono mai piaciuti. E a parte rarissime eccezioni (tra cui spicca la gnoma) non mi piacciono nemmeno adesso.

lunedì 26 novembre 2012

Mai andare a fare shopping con la propria coscienza

Ricapitoliamo Simona, devi solo entrare lì dentro e prenderti un maglione, ok?
Sì Simona, sarà fatto.
Niente distrazioni ok?
Sì ho capito. Entro. Maglione. Pago. Esco.
Brava tesoro. Vai!
Vado.
Simona dove vai? I maglioni da donna sono qui.
Eh? Sì, sì, stavo solo...
Quello non è il reparto bambini Simona?
Cosa? Uh sì hai ragione non ci avevo fatto caso. 
Certo. Immagino. Maglione!
Sì, maglione. Dunque... prendo questo. Ora vado un attimo a fare un gir...
Questo? Simona questo è arancione e tu detesti l'arancione. E poi è da uomo. Ed è una taglia XL. E non è nemmeno un maglione, è un pantalone a coste!

venerdì 23 novembre 2012

Il Diavolo veste Pr...enatal

Fame. Il ticchettio delle mia dita sulla tastiera interrotto da un rumore sordo. Un secondo di silenzio e poi un sonoro urlo di disperazione. Sulla mia sinistra intravedo la gnoma spiaccicata sotto la mia maxi-borsa che il curioso infante ha voluto tirar giù dal ripiano a cui era appoggiata. Corro a salvare mia figlia, che trovo incazzata nera e dolorante. Due coccole e l'incidente è dimenticato. La risistemo per terra, la guardo strisciare verso mete ignote e ricomincio a lavorare.

giovedì 22 novembre 2012

Gnoma e Gatta fanno la loro prima ospitata

Gnoma e Gatta sono ormai personaggi ben noti alla rete. Paparazzate, riprese e commentate sui principali social network italiani e stranieri, sono le protagoniste assolute di questo blog (che, nonostante il nome, non parla di me). Come tutte le dive che si rispettino, oggi Gnoma e Gatta si sono prestate a una piacevole "ospitata".

lunedì 19 novembre 2012

Iodosan e lo spot con il Padre Modello e la Madre Degenere

Niente è che oggi su Facebook tutti parlano del nuovo spot Iodosan in cui un tenerissimo papà si prende cura dei suoi pargoli mentre la madre (degenere) è via per lavoro. Uh che bello, finalmente un'azienda che mostra una famiglia modello in cui anche il padre dà una mano e la madre contribuisce a portare a casa i soldi. Vero, vero, apprezzo e condivido. Anche nella mia famiglia funziona così. Però noto con sommo dispiacere che la Iodosan ha commesso due grandi errori.

venerdì 16 novembre 2012

Non così degenere

Si sì lo so, sono una madre degenere che dimentica di dare le vitamine alla figlia, le insegna il verso degli zombie al posto di "mamma" e "pappa", le fa fare le ore piccole, la molla ai nonni per interi pomeriggi per lavorare e anche una sera ogni tanto per uscire con Marito, non le mette mai la pasta cambio, la lascia strisciare per terra per ore, non le dà il fluoro, le fa mangiare la pizza e non sa cosa significhi "sterilizzare". Tutto quello che volete.

Però nonostante una gnoma pazzoide da accudire, tre lavori e una discreta vita sociale, questa madre degenere è riuscita a ricamare a punto croce una copertina per la sua piccolina.

La dolce Emma continuerà a imitare il verso degli zombie di The Walking Dead e tutto, ma almeno lo farà al calduccio.


giovedì 15 novembre 2012

Non è contenta signora?

- Qui non risulta nessuna allergia. Non è contenta signora? -
No, non sono contenta dottoressa. Sono 8 mesi che mi soffio il naso. Sono 8 mesi che aspetto di poter fare questa visita sperando con tutto il cuore di trovare la causa di questa dannatissima rinite cronica. Sono 8 mesi che il mio medico mi dice che finché allatto non posso fare esami o prendere medicinali. Ho dovuto smettere di allattare la gnoma per potermi curare (vabbè, anche perché lei non era più interessata al latte e preferiva gli gnocchi al ragù, ma questo non glielo dico). Ho prenotato e atteso il giorno della visita per 2 mesi, perché prima proprio non c'era posto. Ho saltato una mattinata di lavoro. Mi son fatta 30 km col traffico per venire qui. Ho pagato 50 euro. Mi sono fatta fare 24 "taglietti" come li chiama lei sul braccio. Ho atteso speranzosa per 15 minuti fissando quei segni sul braccio e sperando che si gonfiassero all'inverosimile rivelandomi quale dannatissima sostanza mi fa passare le giornate con la testa all'indietro per evitare l'effetto "rubinetto aperto". E invece niente. Il mio braccio è rimasto bello roseo, sano e imperturbabile. Non sono allergica a niente. 
E come se non bastasse ora dovrò fare una bella visita invasiva e costosa da un otorino per capire cosa diavolo ho e farmi di cortisone per ingannare l'attesa.
No, non sono contenta per niente.
Io non ce la faccio più....
Etciù.

martedì 13 novembre 2012

Emma cresce... nonostante noi


Dalla pediatra.
- Bene bene Emma, come sei cresciuta... 67 cm di altezza, 7kg e 300 grammi di peso... Brava!
- Sì dottoressa però ha 9 mesi...
- Ah. Beh, comunque nel suo piccolo cresce. Dunque. Vediamo questa irritazione... gliela mettete tutti i giorni la pasta vero?

Se con tutti i giorni intendi una volta a settimana sì.

- Ehm... sì certo.
- Bravi. Magari usate un pò di olio d'oliva e il rossore se ne andrà. Poi, vediamo... il Di Base glielo date sempre?

'azz la boccetta è ancora nell'involucro della farmacia da 2 mesi....

- Sì certo tutti i giorni.
- Ok. Emma fammi vedere.... oooh che bei dentini! Gliele date 4 gocce di fluoro ogni giorno vero?

Mai dato.

- S-s-sì certo anche se abbiamo sentito dire che dosi eccessive possono nuocere ai bambini, molti dentisti non lo consigliano...
- I dentisti non leggono mai le riviste pediatriche! Fate come volete, io vi consiglio di darglielo.
- Ehm... ok.
- Glieli lavate sempre i dentini vero?

Lavarleidentini?! Bisognava lavarle i dentini? Ma ha due puntine microscopiche!!!

- Ehm... veramente... è che sono appena spuntati e noi...
- Beh ma scusate quando le passate la garzina bagnata per lavarle la bocca, la sera, non gliela passate anche sui dentini? Ecco, basta quello!

Garzinabagnataperlavarlelabocca?! Bisognava lavarle la bocca?!

-  Aaaah certo, la garzina.... basta quella allora? Meglio così!
- Bene. Bravi genitori, Emma cresce e sta benissimo. Ci vediamo tra due mesi. Arrivederci.

Emma cresce e sta benissimo. Nonostante noi.

lunedì 12 novembre 2012

Risvegli

"Quanto dorme?" è la terza domanda che le altre mamme mi pongono quando vedono la gnoma (dopo "Quanto ha?" e "Sembra più piccola, davvero ha già 9 mesi?"). La mia risposta è sempre la stessa: tanto, Emma dorme tanto. La gnometta si corica insieme a mamma e papà verso mezzanottemmezzaluna e si sveglia il giorno dopo a mezzogiornoemmezzaluna. Anzi, a volte dobbiamo svegliarla noi per farle mangiare qualcosa (già salta la colazione, almeno il pranzo va fatto). Naturalmente una volta sveglia non tira fino a sera, almeno un altro paio di sonnellini durante il giorno ci stanno tutti.

venerdì 9 novembre 2012

9 mesi

Da oggi la Gnoma potrà dire di aver vissuto su questa terra più di quanto ha vissuto nel mio pancione. Emma compie 9 mesi. Io riesco ancora a stento a capacitarmi del fatto di essere diventata mamma e lei, incurante della mia incredulità, cresce. Incredibile quanto sia cambiata in così poco tempo. 

giovedì 8 novembre 2012

Perdi i chili di troppo con la Social Diet!

No niente, ci pensavo giusto ieri sera mentre degustavo una fantastica cenetta a base di antipasti misti fritti, pizza e dolce-bomba finale: ci deve essere un modo per auto-convincermi a darmi una regolata prima che siano i medici o la bilancia a farlo. E poi, mentre postavo su Instagram le foto delle suddette prelibatezze, ho avuto l'illuminazione.

mercoledì 7 novembre 2012

Nasce, cresce, mi prende per il culo

No vabbè questo è troppo. Si sa, la gnoma non è mai stata una santa e tra me e papino è ovvio che preferisce quest'ultimo. Ma dopo tutto quello che ho fatto per lei... mi prende per il culo? Eh no ragazza, questo è troppo. Sei carina, sei dolce ma le tue lunghe ciglia che fanno flap flap non ti salveranno a lungo se in te vive cotanta arroganza!

venerdì 2 novembre 2012

Gnoma VS Gatta: il VIDEO

Ogni mattina in casa mia, quando sorge il sole una gatta si sveglia, sà che dovrà correre più della gnoma o verrà spupazzata.
Ogni mattina in casa mia, quando sorge il sole una gnoma si sveglia e sà che dovrà correre più della gatta o morirà di noia. Ogni mattina in casa mia, non importa che tu sia gnoma o gatta, l’importante è che cominci a correre.


E così Gatta si è alfine rivelata utile a qualcosa. Il mollacchioso felino piace tanto, ma proprio tanto alla Gnoma che pur di raggiungerla ha imparato (più o meno) a gattonare. Gli incontri-scontri tra le mie due bambine sono davvero divertenti. Gatta detesta la Gnoma, è più che evidente. Sotto sotto la teme anche, ma non lo ammetterà mai. Il più delle volte rimane stoicamente immobile, sguardo cupo e orecchie abbassate, osservando l'infante che, bava alla bocce a manine bramose, si avvicina alternando gridolini di gioia al verso dello zombie (una specie di "aaarf" aspirato che le ha insegnato mammà, ultimamente molto presa dalla serie The Walking Death). Emma dal canto suo adora Gatta che, al contrario della mamma, non urla quando le si strappano i capelli (pelo). Prima o poi lo schiaffone le arriva ma tenerle lontane è impossibile. La Gnoma imparerà. O sanguinerà. O imparerà sanguinando. 


giovedì 1 novembre 2012

Il Metodo Gnoma (VIDEO)

La Gnoma ha ormai quasi 9 mesi. Ovviamente non sa ancora camminare. Meno ovvia la sua incapacità di gattonare. Ci sono bambini che alla sua età già lo fanno, ce ne sono altri che dalla fase del gattonamento proprio non ci passano e cominciano direttamente a camminare quando arriva il momento. Comunque questo non significa che la Gnoma non sappia come andare da qui a lì. Emma ha un metodo tutto suo che consiste nel rotolare sul fianco fino al punto X (di solito Gatta). Ecco un video-tutorial che illustra l'originale Metodo Gnoma. Diffidate dalle imitazioni.

mercoledì 31 ottobre 2012

Io & Marilyn

"Travestirai la gnoma da mostriciattolo per Halloween?" mi chiede un'amica. Non ha bisogno di travestimenti, le rispondo io alludendo al caratterino della suddetta. "Non prenderla in giro, lei è una diva!" mi risponde l'ignara amica. E io penso: 'diva' è sempre più adatto di 'santa', l'appellativo affibbiatole dagli ancor-più-ignari nonni. Anche perché la gnoma ha molto della Diva.

lunedì 29 ottobre 2012

Posso dirlo? Ok io lo dico (madredegenere)

Quello del parto non è stato il giorno più bello della mia vita. Lo annovererei nella top 10 delle giornate più orribili della mia esistenza. I 261 giorni che sono seguiti, quelli sì che sono stati i più belli della mia vita. Vediamo come va il 262° ma oggi la gnoma ha fatto una gran risata, ha mangiato tutto, ha battuto le manine e ha imparato a tenere da sola il biberon con il succo quindi direi che siamo sulla buona strada.
Ecco, l'ho detto.

giovedì 25 ottobre 2012

Quanto ha?! Sembra più piccola

Ho capito, ho capito. La gnoma sembra più piccola di quello che è. Cuginette e amichette di diversi mesi più giovani son già più alte e pesanti di lei. Veste ancora 6 mesi (anzi, da H&M le va ancora la taglia 2-4 mesi) ma ne ha quasi 9. E' nana, è tappa, ho capito.

mercoledì 24 ottobre 2012

Co-sleeping

- No, no, io sono contraria al co-sleeping... mia figlia deve imparare da subito a dormire nel suo lettino!
- Ah. Quindi Emma dorme già in cameretta? Che brava...
- Sì. Cioè... vabbè in questo momento è nel lettone ma... cioè... non è co-sleeping...
- E' nel lettone? E quando ce l'hai portata?
- E' lì da ieri sera.
- E voi avete dormito nel lettone con lei?
- Ehm... sì.

lunedì 22 ottobre 2012

EMMAngia pure il ragù (i vantaggi dell'autosvezzamento PARTE II)

Autosvezzamento: only the brave. Non tanto perché questa nuova visione dello svezzamento ti obbliga a ignorare nonni/amici/colleghi/conoscenti/passanti che ti indicano urlando "Madredegenere come puoi dare le cozze a una bambina di 8 mesi?!". In fondo è il pediatra a dirti che puoi dare da mangiare qualsiasi alimento di sicura provenienza a tuo figlio e che proprio i cibi "potenzialmente allergici" (come le fragole, i frutti di mare, i latticini, ecc.) se dati in piccole dosi aiutano il bebè a non sviluppare allergie in futuro. Quindi che fai, non ti fidi?

giovedì 18 ottobre 2012

Leggi di Murphy per mamme

Le Leggi di Murphy (della serie "Se qualcosa può andar male, lo farà") fanno sorridere perché sono assolutamente universali. Io sto provando a creare una summa dedicata invece alle mamme (e ovviamente ai papà, se questi ultimi, come Marito, partecipano attivamente alla cura e all'educazione dei figli). Cercherò di aggiungere via via a questo post (ma le trovate anche nell'apposito album su Facebook) qualche nuova chicca: attendo con ansia vostri suggerimenti! Have fun.

mercoledì 17 ottobre 2012

Piccoli dittatori crescono, il VIDEO

 
La Gnoma ha parlato. Non si è capito bene cosa ha detto ma sono sicura che aveva ragione. Non che sia una novità ma stavolta ho voluto riprenderla mentre faceva uno dei suoi monologhi serali: voglio mostrare il video a tutti quelli che mi dicono "Che pucciosa/tenerella/santa/ammmore è la tua gnoma?". Se la pargola decide che è il momento di fare uno dei suoi discorsi, lo fa. Se poi la tv le risponde pure (cosa che io e Marito invece non osiamo fare) si accende il dibattito.

Non so voi ma io, guardandola, non riesco a togliermi dalla testa le immagini in bianco e nero di vecchi dittatori che urlano e gesticolano in lingue (a me) incomprensibili. Se non la smette la prossima volta le disegno un paio di baffetti sotto al nasino e la metto su Youtube.

lunedì 15 ottobre 2012

Passeggino: come ti vorrei

Quando aspettavo Emma i miei genitori mi hanno regalato un trio Inglesina con porta-gatto integrato. Bellissimo sistema modulare, confortevole ed elegante, ma con tanti "contro" come tutti i suoi colleghi: grosso, ingombrante, pesante (e dire che è pure uno dei più leggeri), ecc. E soprattutto non entra nella nuova gnoma-mobile (che sì, è una city-car, ma non è mica una Smart...). Quindi mi son detta: o cambio macchina o prendo un nuovo passeggino. 

venerdì 12 ottobre 2012

Pelata ma riposata: il co-sleeping violento

Bisogna sempre saper trovare il lato positivo nelle cose, o la vita rischia di trasformarsi in un susseguirsi di "Ma perché proprio a me?". Ecco io non sono il tipo. Se mi perdo dico "Beh, almeno ho scoperto un posto nuovo!", se mi ammalo dico "Ooh, finalmente un'occasione per starmene spaparanzata sul divano", se trovo traffico ne approfitto per truccarmi e se la metro si blocca mi metto comoda e finisco il mio libro.

mercoledì 10 ottobre 2012

Cuoca-degenere

IO: Marito c'è lo yogurt naturale in frigo? Devo fare il pollo al curry...
MARITO: Sì l'ho comprato è quel barattolone bianco.
IO: Ok grazie.

Mezzora dopo.

IO: Mmmmh ma che sapore dolciastro che ha 'sto pollo.... ma che diavolo di yogurt mi hai dato?
MARITO: Questo, perché non va bene? "Yogurt bianco Cremoso"....
IO: Cremoso? Ma è yogurt zuccherato questo!
MARITO: Embè? Non è la stessa cosa?
IO: Ok allora domani ti faccio il pollo col Fruttolo fragola&vaniglia e vediamo se è la stessa cosa...

Uomini.

lunedì 8 ottobre 2012

giovedì 4 ottobre 2012

E mentre io lavoro...

No, niente, è che mentre mi ammazzo di lavoro a casa con la testa che pulsa (questa notte la Gnoma ha deciso di rimanere sveglia e URLARE dalle 3 alle 7 del mattino) e le dita che ormai scrivono da sole, mi arrivano foto e video di Marito e Gnoma che si divertono insieme al parchetto.

O meglio, lui si diverte un sacco (circondato da giovani mamme che lo fermano per fargli i complimenti), lei non sembra del tutto convinta, ma sta al gioco.

Ma non dovevano uscire per una commissione?!
Quei due hanno capito tutto.

mercoledì 3 ottobre 2012

Insomma, un pò di fiducia!

"Signora guardi che la bambina lassù non è proprio al sicuro..." mi suggerisce saccente una sciura al supermercato indicando la Gnoma che guarda il mondo da un'altra prospettiva sopra a tre enormi scatoloni impilati nel carrello. Le sorrido, rassicurante, e le rispondo "Non si preoccupi, io rimango qui sotto" che in linguaggio mammico significa "Si faccia un carrello di cazzi suoi, grazie". Che poi la Gnoma era davvero al sicuro. O io o Marito siamo sempre stati lì, pronti a recuperare eventuali ovetti in caduta libera con la velocità e la grazia di un Buffon dei tempi d'oro.

martedì 2 ottobre 2012

2 ottobre: Festa dei Nonni (anche quelli degeneri)

Quest'oggi Facebook è invaso da link e immagini dedicate alla Festa dei Nonni, ricorrenza introdotta per celebrare "l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale". In un'epoca in cui sempre più mamme (a cominciare dalla sottoscritta) sono obbligate a lavorare fino alle prime contrazioni e a tornare in ufficio poche settimane dopo per paura di perdere il lavoro, i nonni sono diventati una risorsa preziosa, quasi indispensabile: è grazie alla presenza rassicurante di un paio di nonni che molte donne decidono di mettere al mondo dei figli.

lunedì 1 ottobre 2012

Sì, è decisamente guarita

Se l'altro giorno, colorito terreo e occhi lucidi, vi annunciavo che la piccola Emma aveva contratto la Sesta Malattia, oggi penso di poter dire ufficialmente che la piccoletta è guarita.

A parte una leggera spolverata di puntini rossi sul faccino, la Gnoma è più bella e in forma che mai. Proprio ora che, dopo una settimana di notti insonni e preoccupazioni varie avevo bisogno di un pò di riposo (madredegenere, dovresti essere felice che la tua pupina adorata stia bene!).

Superata la prima (cioè Sesta, ma prima in ordine cronologico) malattia della Gnoma, posso tirare un paio di conclusioni:

venerdì 28 settembre 2012

Ah ecco, ha la Sesta Malattia!


Lo dicevo io: EMMAlata, emmalatissima lei! E se la febbre da cavallo (anzi, da puledrina nel suo caso) non è bastata a farmi andare dalla pediatra, la massa di puntini rossi che oggi le ha ricoperto il corpo mi ha dato la spinta finale. La diagnosi è stata semi-istantanea:

- Da quanto tempo ha la febbre? -
- Tre giorni, ma oggi si è abbassata e le sono venuti dei puntin...-
- Vediamo i puntini -
- Eccoli, vede? Qui sulla schiena e poi qui, qui, qui e sul pancino -
- Ok basta così, ha la Sesta Malattia -
- Ah -

mercoledì 26 settembre 2012

EMMAlatissima :-(


Questi sono stati mesi di prime volte: la prima (e ultima) volta che ho partorito, la prima volta che ho visto Emma, la prima notte a casa, le prime notti in bianco, il primo cambio di pannolino, il primo sorriso, le prime pappe... Questa settimana però (sì, QUESTA settimana, la mia settimana da ragazza madre) Emma ha deciso di farsi la sua prima febbre.

lunedì 24 settembre 2012

Una settimana da ragazza madre

E così non ho più un marito. Inquietante, allarmante, disarmante. Stamattina Marito è partito alla volta di Lecce, dove si tratterrà ben cinquegiornicinque per motivi di lavoro, costringendomi a passare la settimana in versione ragazza madre. Settimana che ho deciso di passare a casa di Nonna P e Nonno M, facendo un piccolo salto nel tempo e tornando a dormire nel mio vecchio letto da "ragazza". Solo che al mio fianco c'è una gnoma dormiente/urlante/cagante/ridente/mangiante/giocante.

Vi dirò, vedere un bebè accanto alla mia vecchia libreria piena di peluche impolverati fa un certo effetto. In quella cameretta La Gnoma ero io. Ora c'è lei. E Gatta, altra ospite dei Nonni per questa settimana, la più riluttante delle tre anche perché questa casa più che ai miei appartiene al loro gatti, Gatto Terrone e Gatta Sociopatica. Carini, per carità, ma troppo curiosi e territoriali per Gatta.

Comunque. Questa sera approfitto del mio primo giorno da single, mollo la pupa ai miei e vado a cena con due amiche. Marito manca e mancherà ma, come amo dire alle mie amiche in questo genere di situazioni... "Quando il gatto non c'è le tope ballano"! Quindi è con piacere che dò ufficialmente il via alla mia settimana da ragazza madre.

P.S. Marito, ovviamente ci manchi tan-tis-si-mo!

giovedì 20 settembre 2012

La mia dolce nanerottola

Che titolo sdolcinato... Però è vero. Mia figlia è, e probabilmente rimarrà, quella che in linguaggio scientifico si definisce "una tappa della madonna". Non a caso già da quando era nel pancione l'avevo soprannominata La Gnoma.

Ieri pomeriggio siamo andati a fare la solita visita dalla pediatra che dopo una serie di misurazioni ci ha annunciato che la gnoma è nel decimo percentile. Che in parole povere significa che su 100 bambini, solo 9 sarebbero più piccoli di lei. Per fortuna però, Emma è comunque proporzionata e, nella sua piccolezza, cresce con costanza. Insomma, è sana come un pesce. Come un pesce piccolino. Come un pesce piccolino con le guanciotte paffute.

Vabbè in fondo chissene. Io sono alta 1,70 e, a dirla tutta, mi ha sempre dato fastidio il fatto di non poter indossare le scarpe col tacco per non dover guardare dall'alto al basso le amiche e una buona parte degli uomini. Emma potrà indossare anche un tacco 12 senza sembrare una giraffa. Ovviamente quando le permetterò di indossare i tacchi, e cioè dopo i 30 anni. 

Devo solo ricordarmi di non chiamarla più Gnoma, almeno non in sua presenza. Se davvero mi venisse su tappa non credo che gradirebbe il nomignolo affibbiatole da mammà.

martedì 18 settembre 2012

EMMAlata...

La mia piccolina è malata...
Oddio e che cos'ha?!
No, niente, un brutto raffreddore...
Vabbè allora "malata" è un'esagerazione... cosa vuoi che sia? Tu ce l'hai tre volte al mese Simo!
Lo so, Simo, ma lei è piccolina...
E allora? Un raffreddore è un raffreddore. E' un pò noioso ma non è niente di grave!
Ma devi vederla... respira come un carlino, fa fatica a dormire e a bere il suo lattone, fatica a respirare, starnutisce, ha la tossina...
La tossina? Quale tossina?
No, intendevo la tosse. Le tosse piccolina, la toss-ina.
Oddio.
Vabbè comunque non sarà grave ma è davvero doloroso vederla in queste condizioni, ecco.
Sarà... comunque tienila a riposo e vedrai che passa tutto.
Io domani la porto dalla pediatra.
Maddai dalla pediatra per un raffreddore... anzi, per un raffreddor-ino....
Non mi prendere per il culo. Io ci sto male!
Tu? Ma la malat-ina non è lei?
Sì, infatti intendevo dire che lei... lei ci sta male.
A-ha, certo. Beh rimarrei ore a parlare del tuo carlin... della tua bambina, ma sai com'è si è fatto tardi...
Ok, vado nella sua cameretta a vedere se respira ancora. Ciao Simo.
Ehm... certo, vai a controllare su. Ciao Simo

Nemmeno il mio subconscio mi capisce. Uff...

lunedì 17 settembre 2012

E' un maschietto vero?

No niente. Solo per dirvi che sabato, al matrimonio di mio cognato, un uomo si è avvicinato alla gnoma (che per la cronaca era vestita come da foto con l'aggiunta di un bavaglino ricamato a punto croce con su scritto "EMMA") e ha detto:

"E' un maschietto vero? Si vede dalla fronte alta...".

giovedì 13 settembre 2012

Evviva, tra poco è Natale!

Ieri un'amica mi ha segnalato il video che vi propongo qui sotto girato da un tenero papà che per 25 lunghi anni ha ripreso i suoi due figli che scendono dalle scale la mattina di Natale. I figli hanno poi messo insieme tutte le riprese in un unico video che (ovviamente) sta spopolando su Youtube.

Lo so, mancano più di tre mesi a Natale. Ma è cosa nota che il periodo tra le vacanze estive e quelle di fine anno passa in fretta. Natale è alle porte: fatevene una ragione. E anche se sappiamo di andare controcorrente (ora vanno di moda quelli che "Io detesto le feste"), io e Marito non vediamo l'ora di metterci a tavola con le nostre famiglie e goderci la scena della gnoma che scarta i regali. L'anno scorso abbiamo festeggiato il nostro ultimo Natale in due, quest'anno inaugureremo una nuova era.

E chissà, potremmo creare anche noi una nostra piccola "tradizione": ai bambini piacciono. Potrei riprendere ogni anno la gnoma che si sveglia la mattina di Natale. O la gnoma che mangia il panettone a colazione prima di scartare i regali. Oppure.... uuuh sì, questa mi piace tantissimo: potrei riprenderla ogni anno la sera della Vigilia vestita da aiutante di Babbo Natale (ruolo a cui ogni buon gnomo che si rispetti dovrebbe aspirare) con la sua tutina verde, le scarpine con i sonagli, il cappello a punta e le calze a maglia marroni! E' un'idea grandiosa! Eh sì perché se non vorrà infilarsi quell'adorabile uniforme anche a 34 anni sarà più che motivata a trovarsi un lavoro e una casa propria prima della mezza età. 

Non volete un'Italia di mammoni? Create delle tradizioni di famiglia!

mercoledì 12 settembre 2012

Primo giorno di scuola

Oggi Facebook è tempestato di status di mamme sul primo giorno di scuola. C'è chi ha a che fare con il famoso "inserimento" (pratica tutta italiana poco diffusa all'estero, molto amata dalle mamme-chioccia e detestata dalle madridegeneri obbligate a prendersi le ferie), chi si stupisce davanti all'entusiasmo e all'euforia dei propri figli per il ritorno sui banchi, chi ha passato la notte a finire la montagna di compiti per le vacanze del figlio, chi confessa di adorare l'odore di libri nuovi (piace anche a me insieme a quello della benzina e dell'UniPosca), chi ha già il magone all'idea di dover tagliare il cordone ombelicale ri-formatosi durante questa lunga pausa estiva, e chi pubblica immagini come quella che apre il post. Mi chiedo che tipo di mamma sarò io... Anche se un'idea me la sono fatta (ari-vedi foto).

martedì 11 settembre 2012

Peaches Geldof: esiste una #madredegenere più degenere di me!

Sul web è polemica. La figlia di Bon Geldof l'ha fatta grossa: mentre passeggiava per le vie di Londra col figlioletto di 5 mesi ha preso in pieno una buca che ha provocato (l'inspiegabile?!) ribaltamento del passeggino. Perché tanto clamore? Semplice: la conduttrice/modella inglese non ha reagito come ci si aspetta da qualsiasi madre: anziché salvare il piccolo ha preferito non abbandonare il cellulare che teneva in mano e anche mentre tirava su il bebè da terra si è adoperata per non interrompere la conversazione con il suo interlocutore. In pieno stile madredegere.

Finalmente una madredegere più degenere della sottoscritta! Evvai!

O forse no. Forse rimango comunque una stronza di prima categoria perché ogni volta (giuro, ogni volta, anche ora!) che guardo la foto di mezzo della sequenza, quella in cui il bebè è a gambe all'aria, scoppio a ridere fino alle lacrime. Giuro, non riesco a trattenermi! Ovviamente mi sono informata: il bambino sta benissimo, non sto ridendo di una disgrazia. Fatto sta che queste risate incontrollate alla vista di un povero neonato ribaltato sono l'ennesima prova che l'istinto materno non è "di serie" in tutte le madri.

venerdì 7 settembre 2012

Un fratellino per la piccola Emma

A Emma piace la compagnia di noi grandi, ma se c'è una cosa che adora è osservare gli altri bambini che giocano. Durante queste vacanze estive si divertiva come una matta a guardare, in piscina, i "pimpi tettteschi" che giocavano a palla, urlavano e schizzavano gli altri bagnanti. Se poi sono maschietti e particolarmente rompic... ehm... vivaci, la gnoma gradisce ancora di più.

Anche ieri, a casa del Perfido M. e di A. nostri avversari a Puerto Rico (P.S. ieri ho vinto a parimerito con A... girl power!), Emma si è lasciata intrattenere dal loro piccoletto, il 5enne Leo. La gnoma era affascinata dai giochi e dalla vocina del "cuginetto" e si è lasciata addirittura imboccare da quest'ultimo (pur guardandolo di sottecchi  mentre apriva la bocca).

Insomma, Emma vuole un fratellino. Possibilmente maschio. E già grande.

La gnoma deve ancora imparare molto, povera piccola. La prima lezione che le impartirò? Cara Emma, dalla vita non si può avere tutto. Accontentati di quello che hai: una camera tutta tua, l'amore esclusivo di mamma e papà, la tavoletta del water pulita e abbassata (almeno quella del mio bagno, quello di papà è off-limits), i giocattoli integri e le merendine tutte per te. Vuoi mettere?!

giovedì 6 settembre 2012

Madri subdole e bastarde

Madri subdole e bastarde che regalano un intero vasetto di caramello fatto in casa a figlie che considerano troppo magre. Figlie troppo magre che ci cascano in pieno e tirano fuori dal cassetto con mani tremanti un cucchiaino. Mariti interdetti che guardano con sdegno mogli senza più dignità. Jeans nuovi taglia 40 che non verranno mai indossati. 

Nonna P, che te possino....
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